Decidere qual è la migliore posizione dove collocare i tuoi Bonsai può essere difficile, poiché sono da prendere in considerazione diversi fattori: condizioni climatiche locali, periodo dell’anno, specie arboree, ecc.
La maggior parte degli alberi da esterno va collocata in un luogo luminoso, esposto per circa la metà della giornata alla luce solare diretta e al riparo dal vento.
Gli alberi da interno vanno sempre posizionati in un luogo luminoso; alcune specie preferiscono il pieno sole, mentre altri preferiscono la mezz’ombra. Posiziona gli alberi da interno in un luogo con una temperatura costante.
La cosa migliore è scegliere la posizione sulla base della specie di albero e cercare informazioni specifiche su di esso.
Come rinvasare un Bonsai
Rinvasare il Bonsai regolarmente è fondamentale per evitare che un albero riempia il vaso di radici e infine muoia per mancanza di sostanze nutritive. Il rinvaso fornisce all’albero le nuove sostanze nutritive di cui ha bisogno per crescere e fiorire.
Ogni quanto rinvasare un Bonsai?
Un Bonsai ha bisogno di essere rinvasato quando le radici circondano il sistema radicale. Quando le radici sono ancora contenute nel terreno, si consiglia di aspettare un altro anno prima di controllare di nuovo. La frequenza con la quale un Bonsai deve essere rinvasato dipende dalla dimensione del vaso e dalla specie dell’albero. In generale, gli alberi a crescita rapida hanno bisogno di essere rinvasati ogni due anni (a volte anche ogni anno), mentre quelli più vecchi e maturi devono essere rinvasati entro un periodo compreso tra i 3 e i 5 anni.
Quando rinvasare?
Il rinvaso deve normalmente essere fatto a inizio primavera, quando l’albero è ancora in letargo. In questo modo l’effetto traumatico del rinvaso su un albero è ridotto al minimo, poiché non deve ancora mantenere una vegetazione matura. Il rinvaso a inizio primavera garantirà inoltre che i danni arrecati alle radici saranno riparati presto, quando l’albero inizierà a crescere.
La potatura dei Bonsai
Senza dubbio il modo principale per formare un Bonsai è potarlo regolarmente. Ci sono due tecniche diverse:
- La potatura di mantenimento, per mantenere e perfezionare la forma esistente di un Bonsai
- La potatura d’impostazione, che prevede una potatura più rigorosa per dare all’albero la sua forma o il suo stile.
Gli alberi hanno una naturale tendenza a distribuire la maggior crescita nelle parti più elevate o più esterne, che si chiama ‘dominanza apicale’. Questo meccanismo naturale incoraggia gli alberi a crescere in altezza per impedire che venga ombreggiato da altri alberi concorrenti. A causa della dominanza apicale i rami più interni e bassi muoiono, mentre quelli più alti crescono a dismisura; due effetti dannosi per la progettazione dei Bonsai. Questo importante aspetto rivela non solo l’importanza della potatura in generale, ma ci insegna anche a contrastare la dominanza apicale attraverso una potatura più aggressiva delle zone più alte e più esterne dell’albero.
La potatura di mantenimento dei Bonsai
È importante potare regolarmente le aree delle parti superiori ed esterne alle aree di crescita per incoraggiare lo sviluppo nelle zone più interne della pianta.
La potatura Bonsai di mantenimento può essere fatta per tutta la stagione di crescita. È sufficiente potare i rami / germogli che fuoriescono dalla forma desiderata utilizzando delle forbici specifiche o un normale tronchese.
Potatura di formazione del Bonsai
Per dare a un albero la sua forma di base occorre spesso potare rami di grandi dimensioni. Decidere quali rami tenere e quali eliminare può essere difficile, non solo perché è un’operazione irreversibile, ma anche perché bisogna scegliere quale forma avrà l’albero.
Nel complesso il periodo migliore per la Potatura di formazione è prima e dopo la stagione di crescita, ossia l’inizio della primavera o il tardo autunno.
Alcune linee guida fondamentali:
- Se due rami partono alla stessa altezza dell’albero, mantienine uno e rimuovi l’altro.
- Rimuovi i rami che crescono verticali, che sono troppo grossi per essere piegati.
- Rimuovi i rami con movimenti e curve innaturali.
- Rimuovi i rami che nascondono la parte anteriore del tronco.
- Rimuovi i rami sproporzionati dalla cima dell’albero, poiché rami nella parte inferiore dovrebbero essere più spessi di quelli in cima.
Quando poti in modo significativo, è importante potare le radici in parti uguali. In questo modo si impedisce all’albero di sviluppare una crescita rapida per risolvere lo squilibrio tra la quantità di fogliame e di radici.
Infine, si consiglia di sigillare i tagli di grandi dimensioni con la pasta cicatrizzante, disponibile presso la maggior parte dei negozi anche online di Bonsai. La pasta protegge le ferite dalle infezioni e aiuta l’albero a guarire più velocemente.
Filatura dei Bonsai
La filatura è una tecnica fondamentale per la formazione di un Bonsai e per dargli una forma. Avvolgendo filo di rame intorno ai rami di un albero puoi piegare e riposizionare i suoi rami. Ci vorranno alcuni mesi prima che i rami prendano la loro nuova forma.
Quando mettere il filo su un Bonsai?
L’avvolgimento può essere fatto durante tutto l’anno per la maggior parte delle specie di alberi. Durante la stagione della crescita i rami si ispessiscono abbastanza velocemente e di conseguenza il filo inciderà la corteccia, creando brutte cicatrici. Controlla regolarmente il tuo albero e rimuovi il filo in tempo.
Quale materiale usare per la Filatura dei Bonsai?
Utilizzare il materiale giusto è essenziale per filare il Bonsai. Fondamentalmente, due tipi di filo possono essere utilizzati: alluminio anodizzato e rame ricotto. Per i principianti è consigliabile utilizzare l’alluminio anodizzato, è più malleabile.
Dopo aver compiuto la filatura del tuo Bonsai posiziona l’albero all’ombra e concima normalmente. Osserva l’albero attentamente durante la stagione vegetativa e rimuovi i fili in tempo per evitare che incidano la corteccia. Non cercare di riciclare il filo quando lo rimuovi perché potresti danneggiare l’albero, taglia il filo a ogni spirale, rende molto più facile la sua rimozione.